Se non sapete dare un nome a quel fastidioso ronzio nelle orecchie che sentite costantemente, possiamo aiutarvi noi di InMedica: si tratta con molta probabilità di acufene.
La prima cosa da sapere sull’acufene è che non si tratta di una malattia, bensì di un sintomo: è un fastidio che si presenta a seguito di altre patologie, come infezioni all’orecchio, allergia o anche la sindrome di Meniere. Per essere considerato acufene, il rumore non deve provenire da nessuna fonte, interna o esterna. Spesso infatti può capitare di scambiare per acufene i suoni che il corpo produce normalmente. Anche se non ce ne accorgiamo infatti, il nostro corpo è molto rumoroso: il sangue che pulsa nelle vene fa rumore, il cuore che batte fa rumore, e certe volte anche il cervello “in funzione”. Gli acufeni, o tinniti, però non provengono né da noi né dall’esterno.
I momenti della giornata in cui capita di avvertire più chiaramente il ronzio nelle orecchie sono ovviamente i momenti di quiete, come la sera, quando si sta per andare a letto, o la mattina appena ci si svegli (si parla in questo caso di acufene del risveglio). Al contrario, quando siamo in piena attività o in un luogo rumoroso, il ronzio tende a scomparire, o meglio, ad essere nascosto dagli altri suoni.
Cause e rimedi dell’acufene
Le cause dell’acufene sono legate alla patologia di cui sono sintomo, ma ci sono più probabilità di riscontrarlo quando l’orecchio ha subito un trauma acustico, un’infezione o è sottoposto ad un forte inquinamento acustico. In Italia, circa 2,5 milioni persone affermano di avvertire ronzii fastidiosi, e la maggior parte di essi potrebbero essere acufene. Raramente l’acufene si manifesta al di sotto dei 20 anni di età, mentre la fascia degli over 65 è quella considerata più a rischio.
Gli studi di settore hanno deciso di percorrere diverse strade per cercare un rimedio efficace a questo fastidioso ronzio. Nell’articolo del prossimo mese vi illustreremo in modo puntuale tutti i rimedi per contrastare o attenuare i fastidi dell’acufene. Qui vi diamo un breve elenco:
- Musicoterapia
- Rumore bianco
- Digitopressione
- Alimentazione
- TRT (Tinnitus Retraining Therapy)
- Apparecchi acustici
È importante aggiungere che l’acufene può provocare gravi situazioni di disagio, dalla difficoltà ad addormentarsi all’isolamento sociale. Per questo svolgere alcune sedute di psicoterapia possono aiutare, se non a risolvere il problema, a rendere più semplice la vita di chi ne soffre.