Ipertensione e perdita uditiva: esiste un collegamento?

Che la salute dell’udito possa essere correlata anche all’ipertensione forse può sembrare una conclusione un po’ forzata, in realtà gli esiti di alcuni studi sembrano suggerirne un’associazione. In particolare, un paper scientifico pubblicato sulla rivista specializzata The Egyptian Journal of Otolaryngology ha evidenziato la tendenza delle persone che presentano valori “sballati” della pressione sanguigna ad avere una maggiore vulnerabilità uditiva.

Un’equipe di ricercatori provenienti dall’University College Hospital di Ibadan, in Nigeria, infatti, ha raccolto i dati di 500 soggetti affetti da ipertensione – di primo e secondo grado – con età media di circa 47 anni.    

La percentuale di pazienti ipertesi nello studio con perdita dell’udito era del 30%. 

“Sebbene tutti i soggetti con perdita dell’udito avessero una perdita dell’udito bilaterale, tuttavia, la soglia dell’udito era leggermente peggiore nell’orecchio destro rispetto all’orecchio sinistro. Ciò può essere correlato alla manualità dei soggetti ipertesi, che erano tutti destrimani. La manualità è stata suggerita come probabile causa dell’esposizione prolungata al rumore nell’orecchio corrispondente”, osservano gli autori.

A detta degli studiosi, quindi, sembra esistere un’associazione dimostrabile tra ipertensione arteriosa sistemica e perdita dell’udito. L’ipoacusia osservata è principalmente neurosensoriale (principalmente di entità lieve e moderata) e peggiora sia con la gravità che con la durata dell’ipertensione.

Perché l’ipertensione colpisce anche l’udito?

È opinione diffusa tra la comunità scientifica che l’ipertensione rappresenti un fattore di rischio indipendente per la perdita dell’udito a causa del possibile impatto sulla microcircolazione dell’orecchio interno, la cui alterazione può degenerare la struttura e causare ipoacusia.

“In generale, il sistema vascolare dell’orecchio interno può essere interrotto da ipertensione sistemica causando emorragia dell’orecchio interno e una conseguente perdita dell’udito progressiva o improvvisa”, si apprende dall’abstract del paper scientifico.

Al netto di ciò, implementare una regolare valutazione audiologica per i pazienti ipertesi potrebbe migliorare il livello di assistenza per l’ipertensione e, in generale, la loro qualità di vita, concludono saggiamente gli autori.

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