Poche altre attività procurano un piacere così intenso come un bel tuffo rinfrescante in mare oppure in piscina nel bel mezzo di una tintarella sotto il sole cocente. Per non parlare del senso di libertà che può restituire soltanto una gratificante nuotata. Insomma, l’estate è una stagione tanto attesa soprattutto per la voglia di farsi qualche bagno per alleviare il caldo, tuttavia anche una pratica così piacevole può nascondere delle insidie.

L’acqua, infatti, non è un grande alleato delle nostre orecchie e può creare le condizioni adatte per farti incorrere in spiacevoli contrattempi che potrebbero “rovinare” le tue vacanze.

L’orecchio del nuotatore: un’infezione piuttosto dolorosa!

Sai che cos’è l’orecchio del nuotatore? È un’infiammazione del condotto uditivo dovuta ad un’infezione batterica o fungina che può avvenire in seguito alla penetrazione dell’acqua all’interno delle orecchie. In particolare, l’acqua della piscina contiene il cloro, una sostanza utilizzata per eliminare le impurità ma che può provocare un’azione irritante sulle mucose, soprattutto in seguito ad un contatto prolungato.

In generale, l’acqua è un elemento che può far diventare il condotto uditivo un terreno fertile per la proliferazione di batteri, quindi anche il mare può rivelarsi un fattore di rischio alla base dell’insorgenza di questa specifica forma di otite.

Come si manifesta l’orecchio del nuotatore?

Di norma, il sintomo iniziale più evidente è la comparsa di un prurito abbastanza insistente. Successivamente, questo sintomo può essere accompagnato da dolore intenso, soprattutto quando l’orecchio viene sollecitato oppure durante la masticazione degli alimenti. 

Seppur si tratti di una condizione facilmente risolvibile attraverso un trattamento farmacologico, evitare di incorrere in questa fastidiosa situazione può rappresentare una scelta molto saggia, soprattutto nel periodo di vacanze estive dove si cerca di evitare qualsiasi indesiderato contrattempo.

La prevenzione passa per alcuni passaggi cruciali affinché le tue orecchie siano meno esposte alle infezioni durante una piacevole giornata al mare oppure in piscina. Innanzitutto, si consiglia di asciugarle in maniera delicata e approfondita ogni volta che si esce dall’acqua, assicurandosi che non possano crearsi le condizioni di ristagno favorevoli ai batteri, magari utilizzando un phon regolato a bassa intensità. 

Un altro aiuto molto prezioso può arrivare dagli otoprotettori, comunemente conosciuti con il nome di tappi per le orecchie. Ma attenzione a quali scegliere: non tutti i tappi vengono realizzati per evitare la penetrazione dell’acqua all’interno del condotto uditivo.

Quali tappi scegliere per il mare e la piscina?

Esistono degli otoprotettori appositamente ideati e sviluppati per praticare gli sport acquatici. Questi accessori vengono modellati in base all’impronta del condotto uditivo dell’utilizzatore, in modo tale da bloccare completamente l’ingresso dell’acqua all’interno delle orecchie, e sono realizzati con materiale siliconico morbido anallergico (si tratta di un materiale galleggiante, in modo tale da essere visibili in caso di smarrimento). 

Se stai cercando otoprotettori per la piscina e per il mare con queste caratteristiche e vuoi maggiori informazioni, contattaci oppure vieni a trovarci in una delle nostre sedi

 

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