L’estate è comunemente il periodo più atteso dell’anno, nonostante il caldo talvolta insopportabile. D’altronde non c’è niente da fare: il fascino delle belle giornate è irresistibile, così come l’idea di rinfrescarsi con un bel tuffo al mare o in piscina. E poi l’estate è il periodo delle ferie e delle vacanze per milioni di italiani, ragione sufficiente per essere una stagione amata un po’ da tutti.

L’estate è il periodo che induce, a giusta ragione, ad un atteggiamento spensierato. Questa meritata spensieratezza, però, se non gestita correttamente potrebbe avere delle spiacevoli conseguenze sulla salute. E anche sull’udito. 

Giusto per fare qualche esempio, esporsi prolungatamente al sole quando si è in spiaggia può danneggiare la pelle. Oppure, esagerare con il cibo spazzatura può avere ripercussioni, nel lungo periodo, sulla propria salute cardiovascolare

Allo stesso modo, anche l’udito potrebbe subire danni a causa di un atteggiamento troppo disinvolto. 

Quali sono le abitudini estive che possono arrecare danni all’udito?

Ci sono diverse situazioni particolarmente ricorrenti nel periodo estivo che possono esporre il proprio udito al rischio di lesioni. 

La prima cosa che viene in mente sono gli eventi all’aperto.

Concerti in piazza, fuochi d’artificio, nottate in discoteca per i più giovani: tutte situazioni in cui l’audio supera la soglia di sicurezza degli 85 decibel. Proteggere il proprio udito in queste situazioni non significa rinunciare al divertimento, ma adottare alcuni stratagemmi per evitare un’esposizione continua e prolungata ai rumori. Magari allontanandosi di tanto in tanto dalla fonte del suono e facendo riposare le proprie orecchie per qualche minuto.

Gli appassionati di motoscafi o di altri mezzi di locomozione marittima dovrebbero fare particolare attenzione al proprio udito. Non tanto a causa dei rumori del motore, quanto al rumore del vento che può oltrepassare i 100 decibel. Indossare il casco oppure appositi otoprotettori diventa cruciale per potersi godere in sicurezza le escursioni in mare.

Per lo stesso motivo, anche chi guida o è passeggero di macchine decappottabili deve prestare la medesima attenzione. Meglio lasciare i finestrini alzati per ridurre il rumore. 

Sfilate di bande musicali, eventi sportivi e spettacoli aerei sono altre attività estive a cui ci si dedica e che richiedono una certa prudenza affinché l’udito non ne risenta eccessivamente. 

L’estate può essere un’insidia anche per gli apparecchi acustici

Calore, sabbia, umidità, ma anche distrazioni che fanno dimenticare di avere gli apparecchi acustici nelle orecchie prima di tuffarsi in mare o piscina oppure di fare una bella doccia fredda in spiaggia: queste sono soltanto alcune delle possibili circostanze che potrebbero danneggiare i dispositivi e mettere un freno improvviso al tuo ascolto.

Munirsi di un kit per la pulizia e la deumidificazione degli apparecchi acustici, unito ad un atteggiamento attento, può essere la strategia vincente per vivere un’estate senza contrattempi indesiderati. 

Ad ogni modo, se vuoi effettuare una revisione dei tuoi dispositivi acustici prima di partire in vacanza vieni a trovarci in una delle nostre sedi!

 

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